23/06/14

SUPERMARKET ITALIA

FACCIAMO AFFARI D'ORO



80 € e al mese sembra una di quelle operazioni da supermercato.. Ti attirano con le offerte poi seguendo specifiche logiche commerciali, disponendo prodotti in determinati scaffali, zone ed altezze, ti fanno comprare molto di più di quanto acquisteresti in condizioni normali.
80 € non è una cattiva cifra ma certo che se andiamo ad esaminare ciò che parallelamente è stato inserito (ed è solo l'inizio).
Giusto per iniziare:
Tariffe per l'equo compenso. In parole povere: ogni volta che compriamo un dispositivo dotato di memoria digitale - e in cui in linea teorica possiamo salvare contenuti protetti da diritto d'autore - una piccola parte dei nostri soldi vengono versati alla Siae per la cosiddetta copia privata. Questa tassa che esiste dal 2012 ora verrà aggiornata ed ovviamente aumentata.

Riforma del Catasto al via con il rischio, quasi certezza, di nuovi rincari. Aumentando al rendita catastale tutte le imposte che si calcolano con base quel valore ovviamente aumenteranno.
Il riordino è partito venerdì con l'approvazione del decreto attuativo sulle commissioni censuarie in Consiglio dei ministri.

Aumento tassazione sui fondi pensione. L'aumento porta l'aliquota dall'11% all'11,5% per sterilizzare gli effetti dell'innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26% per le Casse previdenziali privatizzate.

Tassa sui passaporti.. semplicemente raddoppiata

Tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26% che partirà col primo di luglio. Infatti, per chi non opterà per il cosiddetto “affrancamento” entro il 30 settembre prossimo, la tassazione avrà effetto retroattivo.

E siamo solo all'inizio.. aspettate settembre/ottobre e n vedremo delle belle.
Ricordare che la UE pretende sempre il pareggio di bilancio, attenzione Bilancio strutturale.
Il pareggio di bilancio che siamo tenuti a raggiungere è quello "strutturale": significa che ai movimenti di cassa (entrate ed uscite) si deve applicare una correzione, ovvero una formuletta legata che deve tener conto dell'economia reale (cioè legata alla crisi) in rapporto all'economia ipotetica, ovvero, come sarebbe andata se l'economia in situazione "normale" (senza crisi). Già qui si capisce che ci prendono per il culo, applicando concetti del tutto discrezionali privi di concretezza (un po come il concetto che sta alla base dell'Euro): quale sarebbe la "normalità" dell'economia? La definizione non può che essere convenzionale.
Il Pil "strutturale" si calcola in base a una procedura fatta di ipotesi con alchimie finanziarie e matematiche tutte personali, imposte dai soliti geni assoluti dell'economia Mondiale (o forse dai grandi gruppi economici mondiali). La matematica conferisce si sa conferisce sempre importanza e valore quasi indiscutibile che però (sopratutto nel nostro caso) è del tutto falsa: la TEORIA APPLICATA e come qualsiasi teoria può e deve sempre essere contraddette. Purtroppo però nessuno lo fa per una serie di motivi (anche di interesse??) e quindi ci impongono di seguire questa strada che altro non è che l'ennesima fregatura fatta alle spalle della gente a favore di banche e grandi interessi. Ricordate anche cosa draghi a detto pochi giorni fa.. darà altri soldi alle banche che ovviamente se li intascheranno e se ne guarderanno bene dal dare credito alle aziende.
Bisognerebbe abolire il concetto di pareggio di bilancio, ma anche quello di debito pubblico che viene sbandierato impropriamente e con intenti di comodo dai benpensanti dell'economia. I loro conti ed interessi tornano sempre, sopratutto perché noi non siamo più in grado di far torneare i nostri. non siamo capaci a difendere ciò che è giusto ma subiamo ciò che è forte..

non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.”
Blaise Pascal

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