e continuano a fegarci...
L'INPS che di suo incassa fior di soldi
dai contribuenti (soldi che sono proprietà privata del cittadino)
fino a qualche hanno fa non se la passava poi così male anche
perché, nonostante gli sprechi e le spese inutili, incassava di più
rispetto a quanto restituiva. Ora che si debba ridiscutere il sistema
INPS è un obbligo, sopratutto in virtù di quell'insieme di
vigliacche ed ingiuste misure che la legge fornero a innescato.
Inoltre c'è da chiedersi se è giusto che un ente pubblico che campa
sui soldi dei contribuenti debba generare utili e magari anche
elevati. Poi ci sarebbe il capitolo sprechi legato a spese che nulla
hanno a che vedere con la pensione degli italiani. Insomma il campo
delle discussioni è ben ampio e seminato, ma ciò che mi preme oggi
è chiarire un aspetto. Come mai visti i preamboli oggi 09/07/2014 si
legge che l'INPS ha una voragine debitoria di 10 mld di euro?
Semplice perchè lo stato ha truffato
se stesso ed i cittadini. Mi spiego:
L’articolo 21 del decreto
salva-Italia voluta dal governo Monti fissa una importante novità,
ossia in considerazione del processo di convergenza ed armonizzazione
del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo
contributivo, nonché al fine di migliorare l’efficienza e
l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale
e assistenziale, l’INPDAP e l’ENPALS sono soppressi dal
1o gennaio 2012 e le relative funzioni sono attribuite all’INPS.
Questa è la ragione dell'attuale
disastro, questo è il risultato di quel genio di Monti & c e di
tutti i suoi fenomeni. Leggete bene la frase precedente perché se la
leggete con attenzione c'è scrivo.. Italiani vi fregiamo ancora.
L'INDAP era il fondo previdenziale che
si occupava dei 2,8 milioni di pensionati pubblici. E ovviamente dei
prossimi dipendenti statali che andranno in quiescenza. Il motivo
formale era nobile: ridurre di 100 milioni il costo di queste
burocrazie. In fondo, Inps e Inpdap facevano e fanno lo stesso
mestiere: incassano i contributi sociali da lavoratori e datori di
lavoro e pagano le pensioni. Si è rivelato, dobbiamo presumere senza
malizia, come un modo di annacquare un gigantesco buco di bilancio.
Questo atto fatto da dei privati sarebbe una bancarotta, più
o meno fraudolenta.
A quanto risulta L'INDAP incassava i
contributi dei lavoratori pubblici, ma non quelli dello stato (un
datore di lavoro per legge deve versare la propria quota anche se sei
lo stato), questo negli anni ha generato un buco miliardario.
La giustificazione incredibile di
questo non versamento è legata al fatto che secondo lo stato era
inutile in quanto si trattava di una partita di giro quindi perchè
versare subito quei soldi. Perché accantonare risorse per le future
pensioni pubbliche, si saranno detti i furbetti della Prima
repubblica? Paghiamo il dovuto, cioè apriamo la cassa, solo quando
la pensione sarà maturata. In realtà tutto questo meccanismo ha
generato un buco di circa 8 miliardi di euro. Questo è un falso in
bilancio che noi italiani abbiamo permesso e concesso. Per cose
simili un imprenditore rischia la galera. Noi invece abbiamo concesso
e permesso allo stato un mega falso in bilancio da 8 miliardi.
Serviva quindi correre ai ripari e la
soluzione più semplice e migliore quale poteva essere se non, come
sempre, riversare il problema nelle tasche degli italiani, il tutto
con una semplice mossa, fondere tutto NELL'INPS.
Ancora una volta hanno utilizzato gli
italiani il loro sudore, il loro lavoro, per coprire l'incapacità
dell'apparato statale, anzi dei suoi rappresentanti attenti solo a
servire le lobby economico/bancarie. Ricordo inoltre che la manovra Fornero ha generato un introito allo stato di 19 miliardi che prontamente
Monti ha girato al fondo salva stati europei che poi è finito nelle
banche francesi per i noti motivi ed interessi.
La cosa ancora più indecente ed incredibile è che lo stato continua impunemente a mettere mano ai soldi della gente (INPS) sodi che sono proprietà della gente, ancora una volta in barba ed in faccia alle leggi che dovrebbero tutelare e gestire questa società. Quei soldi sono degli Italiani NESSUNO DOVREBBE TOCCARLI.
La cosa ancora più indecente ed incredibile è che lo stato continua impunemente a mettere mano ai soldi della gente (INPS) sodi che sono proprietà della gente, ancora una volta in barba ed in faccia alle leggi che dovrebbero tutelare e gestire questa società. Quei soldi sono degli Italiani NESSUNO DOVREBBE TOCCARLI.
La nostra società insiste nel farsi
calpestare in cambio ti un tozzo di pane e di miserabili quanto
inutili promesse, dimenticandosi della propria storia, dei propria
valori dei proprio diritti ed interessi.
Sorge quindi una domanda, come mai si è
voluti continuare nella tutela di queste linee politiche che sono
alla base della nostra attuale crisi? Come se niente fosse questa
società ha continuato ad appoggiare questa gente, questa linea
politica. A senso tutto questo, come pensiamo di cambiare le cose se
continuiamo su questa strada e con queste scelte? Nel frattempo,
mentre la maggior parte della gente se ne infischia e non ha il
coraggio di mettersi in gioco per tutelare se stessa il proprio
futuro, i privati chiudono,
falliscono, si disperano per pagare tasse e contributi sociali, lo
Stato centrale se ne frega e se la ride.