05/08/11

speculazione internazionale, leggi, regole e ricatti



Le regole.. in una società moderna le regole devono essere applicate ed accettate e devono concorrere ad un equilibrato e corretto funzionamento del rapporto tra persone, entri ed enti/soggetti privati. In questo periodo di crisi dove grazie ad abili e studiate manovre borsistiche si mette in ginocchio una nazione, non esistano delle regole e delle leggi che vietino la speculazione, la vietino perlomeno in determinati momenti e d in determinate condizioni. Mi riferisco principalmente a quella inerente i titoli di stato. Titoli questi emessi per far fronte a delle esigenze ed impegni di una Nazione per cui emessi a carico dello stato ergo a carico del cittadino. Titoli questi che puntualmente passano nelle mani di grandi gruppi finanziari che li addomesticano a proprio piacimento.
Se poi consideriamo che ancor di più questi valori sono fortemente influenzati da società private come Moody's e S&P che con un semplice giudizio, considerato insindacabile (a mio parere sempre opinabile), società che rappresentano l'alchimia finanziaria causa principale di questo spostamento di ricchezze (poiché come dice la fisica nulla si crea e nulla si distrugge, compreso i soldi.. quindi se dalla gente comune sono spariti qualcuno li ha incassati) allora possiamo capire e pensare che servano regole ferree, ma ancor di più serve farle rispettare.
La borsa non può essere un alchimia si derivati , subprime, e quanto altro ancora, altrimenti come gli alchimisti nella loro estremizzazione.. diverrebbe utopia.
Non sono certo io a dover studiare la soluzione migliore, non ho le conoscenze per farlo ne tanto meno la vanità di poterlo fare, so solo che come al solito per l'interesse di pochi, dei soliti, è sempre la gente comune, è sempre la piccola e media azienda a rimetterci e questa cosa probabilmente è giunto il momento di cambiarla.
Forse esagero ma certi livelli di speculazione per me sono come una dichiarazione di Guerra., tu vuoi mettermi in ginocchi, bene allora io reagisco.
E' giunto il tempo che le Popolazioni del Mondo inizino a rendersi consapevoli che la speculazione oltre ogni limite e correttezza in una economia libera e democratica che è tanto globale quanto locale non ha senso di esistere.
La beffa maggiore è che questa situazione porta l'Italia ad essere soggetta a vincoli e ricatti internazionali grazie a non regole o regola sbagliate. Tra molte, troppe leggi inutili una dovrebbe essere fatta e 1000 cancellate, il reato di speculazione (almeno sui titoli di stato) a tutela dello stato e quindi della gente e delle aziende che lavorano e si fanno il mazzo da mattina a sera, che devono lottare contro una politica becera, contro un sistema che li impoverisce contro i ricatti di soggetti senza etica e senza rispetto