Le regole.. in una società moderna le
regole devono essere applicate ed accettate e devono concorrere ad un
equilibrato e corretto funzionamento del rapporto tra persone, entri
ed enti/soggetti privati. In questo periodo di crisi dove grazie ad
abili e studiate manovre borsistiche si mette in ginocchio una
nazione, non esistano delle regole e delle leggi che vietino la
speculazione, la vietino perlomeno in determinati momenti e d in
determinate condizioni. Mi riferisco principalmente a quella inerente
i titoli di stato. Titoli questi emessi per far fronte a delle
esigenze ed impegni di una Nazione per cui emessi a carico dello
stato ergo a carico del cittadino. Titoli questi che puntualmente
passano nelle mani di grandi gruppi finanziari che li addomesticano a
proprio piacimento.
Se poi consideriamo che ancor di più
questi valori sono fortemente influenzati da società private come
Moody's e S&P che con un semplice giudizio, considerato
insindacabile (a mio parere sempre opinabile), società che
rappresentano l'alchimia finanziaria causa principale di questo
spostamento di ricchezze (poiché come dice la fisica nulla si crea e
nulla si distrugge, compreso i soldi.. quindi se dalla gente comune
sono spariti qualcuno li ha incassati) allora possiamo capire e
pensare che servano regole ferree, ma ancor di più serve farle
rispettare.
La borsa non può essere un alchimia si
derivati , subprime, e quanto altro ancora, altrimenti come gli
alchimisti nella loro estremizzazione.. diverrebbe utopia.
Non sono certo io a dover studiare la
soluzione migliore, non ho le conoscenze per farlo ne tanto meno la
vanità di poterlo fare, so solo che come al solito per l'interesse
di pochi, dei soliti, è sempre la gente comune, è sempre la piccola
e media azienda a rimetterci e questa cosa probabilmente è giunto il
momento di cambiarla.
Forse esagero ma certi livelli di
speculazione per me sono come una dichiarazione di Guerra., tu vuoi
mettermi in ginocchi, bene allora io reagisco.
E' giunto il tempo che le
Popolazioni del Mondo inizino a rendersi consapevoli che la
speculazione oltre ogni limite e correttezza in una economia libera
e democratica che è tanto globale quanto locale non ha senso di
esistere.
La beffa maggiore è che questa
situazione porta l'Italia ad essere soggetta a vincoli e ricatti
internazionali grazie a non regole o regola sbagliate. Tra molte,
troppe leggi inutili una dovrebbe essere fatta e 1000 cancellate, il
reato di speculazione (almeno sui titoli di stato) a tutela dello
stato e quindi della gente e delle aziende che lavorano e si fanno il
mazzo da mattina a sera, che devono lottare contro una politica
becera, contro un sistema che li impoverisce contro i ricatti di
soggetti senza etica e senza rispetto