07/04/11

Giustizia, servono davvero nuove regole



Tutti se la prendono contro il processo breve poiché additati dalla sinistra (ormai incapace di proporre cose serie ed importanti, ma relegata alla critica sempre e comunque, lavoro facilissimo direi) lo vedono come un ancora di salvezza per Berlusconi. In parte questo potrebbe far comodo all'arcoriano, ma mi chiedo?
Quanti sono i processi storici ancora in piedi Italia (tra mafia e stragi) quanti risolti?
Negli ultimi penosi accadimenti di relativi a giovani uccisi da mesi e mesi si brancola nel buio senza idee ne tracce.
Quanti sono i processi in sospeso?
Quanto dura mediamente un processo in Italia
Lo sappiamo tutti I processi in Italia durano troppo. Tutti lo sanno e tutti ne discutono. Ma le cause dei tempi lunghi della giustizia non sono, come spesso si sente dire, i cavilli legislativi cui gli avvocati si appigliano o l’eccessivo garantismo del sistema. Sono invece, sempre secondo lo studio, molto più banali disfunzioni organizzative e logistiche. Ecco alcuni dati della ricerca: il 69,7 per cento dei processi presi in considerazione non si è concluso con una sentenza, ma è stato rinviato ad altra udienza. Di questi rinvii, il 2 per cento è dovuto al legittimo impedimento dell’imputato e il 3,3 per cento del difensore. Ben il 9,2 per cento è causato dall’assenza del giudice, mentre l’1,8 da problemi pratici (mancanza di un fascicolo, assenza dell’interprete, del trascrittore o dell’aula).
Il 13,4 per cento dei processi è stato rimandato per omessa o irregolare notifica della citazione all’imputato, al difensore o alla parte offesa. A questo va aggiunta la percentuale dei rinvii dovuti a mancata o errata notifica a testimoni e periti: 9,6 per cento. Il 28,9 per cento dei testimoni regolarmente convocati inoltre non si è presentato all’udienza. In Italia nel 2006 un processo penale è durato in media 240 giorni (meno di quello civile, per cui ne sono serviti ben 902 ) con picchi di assurdi di anni e anni.
In tutto questo chi ci guadagna, sicuramente non la giustizia, non la gente comune non chi attende risposte, ma certamente qualcuno che ci guadagna c'è.. vediamo gli avvocati? I giudici? I consulenti? Vedete voi
Qualcosa va fatto bisogna mettere dinnanzi alle loro responsabilità e doveri coloro che hanno un compito importante e fondamentale, a parere mio sarebbe anche importante che in conseguenza di seri errori questi intoccabili possano e debbano pagare.
Le nuove norme approvate ieri dal Senato sul cd. "processo breve" si applicheranno a tutti i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della legge, ad eccezione di quelli che sono pendenti avanti alla corte d’appello o alla Corte di Cassazione. In base all'art. 2 del provvedimento i procedimenti relativi a reati con pena inferiore ad un massimo di dieci anni si estinguono dopo 3 anni dall'inizio dell'azione penale, dopo 2 anni nel secondo grado e dopo 1 anno e mezzo in Cassazione Se poi la Cassazione annulla una sentenza con con rinvio, ogni ulteriore grado di giudizio non potrà durare più di un anno. Per quanto riguarda invece i processi per reati che prevedono una pena pari o superiore a dieci anni nel massimo edittale, i termini si allungano a quattro anni per il primo grado, due anni per l'appello e un anno e sei mesi per il giudizio di Cassazione. Da ultimo, per i reati gravissimi, i tempi si allungano a cinque anni per il primo grado, tre anni per l'appello e due anni per la Cassazoine. Il giudice in ogni caso potra' prorogare fino ad un terzo questi termini in caso di complessità del processo o nel caso in cui ci sia un elevato numero di imputati
Messa così non sembra essere poi malaccio certo tutto si può migliorare! Quindi smettete di ragionare in ottica pro o contro Berlusconi e vedete le cose nella loro naturalezza non sempre tutto quello che viene prodotto è poi così negativo come una parte o l'altra vogliono farvi credere.

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