02/12/10

Euro Moneta o Euro Fregatura?



Si usa dire che il denaro che circola in Italia ha un costo che lo stato, attraverso le nostre tasse versa a bankitalia ed indirettamente alla banca centrale Europea (di cui Bankitalia fa parte). Ma perchè dobbiamo pagare il nostro denaro? Soprattutto se questo non ha un controvalore reale in
 moneta o oro? Differentemente da quanto succedeva in passato Bankitalia non copre e non garantisce affatto le sue banconote. Né lo fa la BCE ne tantomeno le converte in oro. Si limita a stamparle, a stampare pezzi di carta, e a farseli pagare dallo Stato, ossia da noi, dai contribuenti, mille volte il costo di stampa, in modo da guadagnare enormemente a nostre spese, senza produrre alcunché, sottraendo alla gente potere d’acquisto.Il potere d’acquisto che abbiamo perso nel passaggio all’Euro. Ebbene, è andato nelle tasche dei soci delle banche che emettono l’Euro. Il denaro che questi signori si fanno pagare per nulla non ha valore reale e non produce ricchezza, ma noi siamo costretti a ripagarlo come se ciò avvenisse e qui si crea la voragine e la perdita di potere e degli stipendi.
La copertura in Oro non si utilizza da diversi decenni attualmente il valore della moneta è dato dal valore dell’economia di un paese diciamo dal suo bilancio (spesso sapientemente camuffato ed 
addomesticato.. poi succedono ic asi Grecia, Irlanda, ecc). In poche parole valore dell’Euro dipende dal lavoro e dal consumo della gente, del popolo che lo usa, dalla politica del Paese stesso (che dovrebbe essere espressione della gente). Ecco perché è ingiustificato che lo Stato paghi il valore della moneta alla Banca d’Italia, che la emette. Bankitalia si limita a stampare la carta, le banconote. Il valore glielo diamo noi. Però, attraverso lo Stato e le tasse, i proprietari di Bankitalia ci costringono a pagarlo a loro. Paghiamo alle banche 100 euro per avere un pezzo di carta che ne vale si e no 0,50 cent, mentre il suo valore reale lo attribuiamo noi con gli scambi, il lavoro i sacrifici di tutti i giorni ed il nostro sudore. Le banche per mettere quei 100 euro non mettono da parte nessuna corrispondenza in oro, non mettono nulla quindi perché per loro deve avere quel valore?
Altra stranezza, molti pensano che la Banca d'Italia appartenga allo stato, ebbene non è così
La banka d'Italia appartiene per la maggioranza (oltre il 90%) alle assicurazioni private al 95%; mentre il resto appartiene all'inps. In testa le Assicurazioni Generali col 44%. I profitti dovrebbero essere ‘girati’ quasi interamente allo Stato, ma non risultano come attivo in bilancio, perché vengono pareggiati mediante l’iscrizione al passivo del valore della moneta circolante (ciò vale anche per la BCE), come se la banca emittente fosse tenuta a cambiare la moneta in oro a richiesta del portatore, ma ciò non è più, dal 1929 circa. Quindi i profitti non vengono girati allo Stato.
Dove finiscono allora queste ricchezze che ci vengono sottratte, senza produrre nulla e creano questa perdita di potere dei nostri salari? Di preciso non so, poco fa una banca delle Cayman Islands, indicava di tenere presso di sé due conti segreti della Banca d’Italia, se fosse vero a cosa servirebbero? Per tenere dei soldi? Ma non andrebbero ridati allo stato? esistono molti altri modi per far sparire e riapparire i soldi intorno al mondo. Basti pensare che i soldi della mafia, del narcotraffico, dei mercanti d’armi, delle tangenti, non circolano certo per le banche normali. Esistono servizi appositi in paradisi bancari esenti da ogni indagine. Quando i governanti ci raccontano che certe norme sulla trasparenza bancaria sono necessarie per combattere il riciclaggio del denaro sporco della mafia, mentono – sanno benissimo che non è là che si ricicla il grande denaro sporco. Lo scopo di quelle norme è quello di spiare il patrimonio del cittadino per spolparlo meglio, in favore dei proprietari di Bankitalia.
Se Poi trasferiamo tutto al fatto che Bankitalia fa parte della banca centrale europea che gestisce attraverso le banche Nazionali, tutto il sistema europeo ci rendiamo conto ti tante cose, inoltre verificando che nella banca centrale europea hanno importanti quote nazioni come l'Inghilterra che non usa l'euro (ma ha una fortissima presenza nelle decisioni che riguardano la politica dell'euro), allora possiamo dire di non essere più padroni di casa nostra ne del nostro denaro.

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