10/11/11

La risposta dell'Italiano alla crisi.. (a Dini, Monti, ecc)




Saremo il paese della pizza, pummarola, mandolino, ecc ma onestamente siamo anche un paese fatto di gente comune veramente tosta.
Visto che l'Italia è un Paese in crisi, dagli Italiani (piuttosto che dai politici e dalle banche sempre più vergognose e patetiche) arrivano risposte forti, decise, con le palle (scusate il termine)
pochi giorni fa e stato eseguito un test che se confermato rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione energetica perché avremmo energia a basso costo e con una disponibilità praticamente illimitata. Il progetto (ormai in fase molto avanzata) prende il nome di E-Cat (Energy Catalyzer). Ovviamente la cautela è d'obbligo non per scetticismo, ma perché le notizie e le informazioni a riguardo sono davvero scarse e coperte da segreto, (dagli artefici del progetto stesso Andrea Rossi e Sergio Focardi)
Come scritto va tutto ancora preso con molta cautela non fosse altro che gli ingredienti sono nichel ed idrogeno oltre ad un terzo componente segreto (qui ci sarebbe da capire che effetti potrebbe avere questo terzo elemento) e sopratutto pare che a commissionare questo progetto vi sia già un potenziale proprietario (una azienda privata che ha sovvenzionato il progetto). Oltre questi quesiti rimangono però indicazioni importanti e veramente innovative che potrebbero portare vantaggi tecnologici ed economici al nostro Paese, talmente elevati da permettere da soli il pareggio di bilancio (magari esagero ma solo i risparmi sui costi energetici, petrolio, gas, ecc, sarebbero enormi).
Un altra importante innovazione recentemente presentata, nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell'Università Bicocca di Milano e la società Voltasolar è una innovativa cella fotovoltaica con un'efficienza pari al 13%.
Composta da rame, indio, gallio e selenio, è da molti indicata come la più promettente tecnologia fotovoltaica ed è, una valida alternativa al silicio.
Ancora una volta è stato il singolo individuo ad eccellere a discapito di un sistema che non ha nella propria struttura il concetto di innovazione, di tecnologia. Questa carenza, ormai pluridecennale, del nostro sistema politico, ha portato danni pesantissimi al Paese (basti ricordare come è stata demolita la Olivetti, un'azienda che era leader mondiale nell'elettronica, roba che le aziende della California erano pivelli a confronto). La cosa abominevole, ancora oggi, è pensare che per risolvere la crisi attuale servano persone come Dini o Monti, personaggi che hanno partecipato attivamente a creare questo sistema avvelenato e sconsiderato che ha prodotto l'impoverimento dell'Italia e di molti altri Paesi.

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