Molte sono le marce rimaste famose
nella storia e generalmente si trattava di marce con uno scopo
sociale mirato alla libertà, al miglioramento, ebbene nella nostra
storia una marcia sarà ricordata, ma non certo per il suo scopo
sociale e di benessere.
Si tratta della marcia inarrestabile
del banchiere Monti.
l'ultima turbata (grazie anche ad
appropriate modifiche dialettiche) è inerente la modifica apportata
ai costi relativi alle commissioni bancarie (sono state
ripristinate). Le banche chiedono, Monti esegue. Insomma quando si
tratta di colpire i deboli, pensionati, categorie inermi o generici
contribuenti, i tecnici tagliano, tassano senza nessun ripensamento.
Quando si tratta di banche, sindacati, politici, allora si deve
essere cauti, si può mediare.. si può mettere tutto a spalle dei
contribuenti. Lui ha un compito recuperare e racimolare quanti più
soldi possibile è per dare un servizio completo a alla UE, alla
banca centrale Europea ed ai grandi gruppi finanziari. Monti non sta
risolvendo i problemi che hanno causato la crisi (nessuno lo dice,
nessuno lo scrive ma è lampante), sta solo coprendo un buco senza
smantellare le cause di questa situazione. Questo significa che ben
presto torneremo punto e a capo.
Il dipendente Monti che occupa in modo
improprio una carica, non solo non sta facendo il bene del nostro
Paese, ma ancor peggio è appoggiato da una schiera di politicanti
inetti che dopo aver contribuito negli ultimi decenni a smantellare
il nostro Paese, dopo essersi dimostrati inetti ed incapaci, dopo
aver dimostrato di non avere la personalità, la capacità e la
preparazione di prendere determinate decisioni (altrimenti ci
avrebbero rimesso dei voti e non solo) appoggiano esternamente delle
scelte totalmente sbagliate.
Il nostro Paese non ha bisogno di tasse
(ne ha già a livelli record) ma di tagli alla politica, alla spesa
corrente, agli sprechi continui e costanti. Ha bisogno di regole e
leggi che mettano i furbi alle strette e che tutelino i cittadini
offrendo servizi reali (per i quali viene automatico pagare le
tasse).