12/12/11
Evviva il default
Nell'ambito della finanza viene definita come situazione di default (in italiano insolvenza[1]) l'incapacità tecnica di un'emittente di rispettare le clausole contrattuali previste dal regolamento del finanziamento.
L'Italia è a rischio default quindi significa che rischia di non riuscire a pagare i propri debiti. Attenzione l'Italia non gli Italiani. L'Italia quella fratta dalle banche, dai gruppi finanziari, dagli interessi europei, ecc.
Allora che venga questo default che questo sistema basato sul debito salti. Ben venga questo default piuttosto che ancora una volta siano le persone comuni, la gente che lavora le piccole e micro aziende a pagare i vizi e gli sperperi dei grandi gruppi finanziari. Questo sistema di potere ha generato e sfruttato una finanza distruttiva, è giuso che questo cada unitamente a questo falso bengodi.
L'Italia non deve e non può essere capro espiatorio e parafulmine di un Europa che non esiste che ha regole economiche e commerciali diverse per ogni paese, che è unita solo in un unico intento, gestire la ricchezza altrui.
Cadano questo sistema e questo governo di banchieri, estremo tentativo del potere finanziario di tutelarsi a danni di altri. Ben venga il default finanziario, un reset che permetterebbe alle nostre aziende di liberarsi da regole assurde di un sistema europeo che non esiste, che permetterebbe alle nostre aziende di lavorare come sempre hanno saputo fare, di far ripartire un economia stritolata da leggi e normative fatte a loro discapito.
Il default è comunque iniziato, grazie anche alla nuova manovra (fatta dai luminari dell'economia Nazionale.. o forse dai rappresentanti degli interessi della finanza moderna?), il mercato in generale subirà un fortissimo rallentamento causato da un ulteriore impoverimento della gente ed un altissimo aumento dei costi e delle spese. Quindi perché tutelare una manovra che tenta solo di salvare le banche, per quale motivo deve accadere questo, perché dovrebbero pagare sempre ed ancora gli stessi? Saltino le banche Italiane ed europea, liberino questo sistema dal giogo della finanza dei debiti che limita la libertà di qualsiasi soggetto.
Attenzione però insieme a questo default è necessario che noi tutti ci risvegliamo da un torpore politico e civile che torniamo a pensare con le nostre teste, ad essere più attivi e propositivi.
fare un passo indietro non significa essere sconfitti, ma semplicemente rivedere una posizione, valutare un'alternativa e possibilmente percorrere una via migliore, più rapida e più sicura.
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