Tra mille falsi problemi, e tra
l'indifferenza e la distrazione della gente il sistema e le
lobby stanno mettendo a segno un altro colpo..
Intanto lo stato tornerà a dare soldi
alle banche.. Sì perché Da un lato le Banche a causa del loro modus
operandi hanno creato questa crisi, poi per porvi rimedio hanno
tagliato mutui e finanziamenti fermando di fatto interi settori
economici. Ora dopo qualche hanno di stretta e di crisi bussano allo
stato dicendo.. vuoi far ripartire i settori fermi, ok dammi dei
soldi, ma come.. direte voi se gli aiuti di Stato non sono
ammessi??!! balle li fanno e come, basterà semplicemente che le
banche cedano allo stato i propri vecchi bhe vedrete che le banche
ci riusciranno magari (come sembra già si stia no preparando a fare)
prendendo i vecchi prestiti trasformandoli in prodotti finanziari
vendendoli allo Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti.. Vi
ricorda qualcosa questo passaggio..?! Se volete ve lo dico io ,
l'antitesi della crisi del 39 in Usa e in un certo modo l'attuale
crisi.. Ragazzi stiamo attenti prima che mettano in atto questo
gioco.. stiamo mooolto attenti e vigili.
E' ora di rivedere l'intero sistema bancario e dividere le banche in società di investimento che paghino anche le giuste tasse ( e non le solite baggianate) e banche con limiti in investimenti e rischi.. O si cambia o si muore!
E' ora di rivedere l'intero sistema bancario e dividere le banche in società di investimento che paghino anche le giuste tasse ( e non le solite baggianate) e banche con limiti in investimenti e rischi.. O si cambia o si muore!
Tutte queste operazioni avranno quindi
come “scusante” il riavvio dei mercati, una forzatura bella e
buona, una maschera che nasconde incredibili rischi e scorrettezze.
In poche Parole il piano che pare venga messo a breve in funzione,
come riportato anche su diversi quotidiani (riporto parte del testo
de il Fatto Quotidiano) prevede una minima parte dello stanziamento
"casa" attraverso il rifinanziamento di fondi già
esistenti e la creazione di un nuovo fondo presso il ministero delle
Infrastrutture, vengono destinati 200 milioni per rendere più
sostenibili gli oneri del mutuo e dell’affitto. In dettaglio, 40
milioni vanno al Fondo per la sospensione per 18 mesi delle rate di
mutuo; 60 milioni al Fondo di garanzia per i mutui a favore dei
giovani (coppie, monogenitori, lavoratori atipici); 60 milioni al
Fondo che eroga contributi integrativi per il pagamento dei canoni di
locazione e 40 milioni al Fondo di copertura della morosità
incolpevole a favore cioè delle famiglie che non pagano l’affitto
a causa di perdita del lavoro, messa in mobilità o in cig, chiusura
dell’attività, malattia.
Infine il piano Lupi prevede la proroga di 3 anni per l’attuazione dei programmi di edilizia residenziale mantenendo l’imposta di registro ridotta all’1% al posto della misura ordinaria dell’8 per cento. C’è poi l’esclusione dall’obbligo di pagamento Imu dei fabbricati invenduti che vengono assimilati al trattamento Imu prima casa le case popolari e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa.
Infine il piano Lupi prevede la proroga di 3 anni per l’attuazione dei programmi di edilizia residenziale mantenendo l’imposta di registro ridotta all’1% al posto della misura ordinaria dell’8 per cento. C’è poi l’esclusione dall’obbligo di pagamento Imu dei fabbricati invenduti che vengono assimilati al trattamento Imu prima casa le case popolari e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa.
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